Barrette croccanti di riso soffiato

Nickelini, avete mai desiderato delle buonissime barrette croccanti di riso soffiato o cereali?

Quando ero piccola, mi piacevano da morire.

Dolci e croccanti, ne sgranocchiavo fino a non poterne più.

Poi ci si è messo il nickel di mezzo!

Per la dieta dei cibi permessi, cliccate qui.

Come fare per riassaporare le barrette croccanti di riso soffiato senza effetti collaterali?

Dopo tanti esperimenti ecco le mie barrette croccanti al riso soffiato!

Ideali per colazione o per uno spuntino veloce. Si possono portare in borsa e, anche se si è fuori casa, il gioco è fatto!

Se vi piacciono i cereali, qui la ricetta dei biscotti grancereale senza nickel.

Le barrette croccanti al riso soffiato sono inoltre velocissime e facilissime da preparare.

Quindi cosa aspettate?

Prepariamo insieme le barrette croccanti di riso soffiato!

Ingredienti:

  • 90 gr riso soffiato;
  • 40 gr canditi fatti in casa (arance e limoni);
  • 90 gr burro senza lattosio;
  • 150 gr miele di arancio liquido;
  • 75 gr farina senatore cappelli;
  • 90 gr biscotti secchi fatti in casa.

Per preparare le barrette croccanti di riso soffiato è sufficiente tritare grossolanamente i biscotti.

Non serve una grana sottile, perché i pezzetti serviranno a dare croccantezza maggiore alle barrette croccanti di riso.

Sono infatti la mia alternativa alla frutta secca, che noi nickelini non possiamo mangiare.

Unire i biscotti ai canditi e alla farina, poi al burro fuso e mescolare accuratamente.

A parte amalgamare il riso soffiato con il miele e successivamente al composto di biscotti per ottenere le barrette croccanti di riso soffiato.

Le barrette croccanti al riso soffiato sono quasi pronte.

Ricoprire la leccarda del forno con carta forno e riversarvi l’impasto.

Livellarlo e cuocerlo a 180 gradi per circa 7/10 minuti in base alla potenza del forno.

Le barrette croccanti al riso soffiato saranno pronte quando il riso inizierà a colorirsi.

Bisogna fare molta attenzione alla cottura, perché è facile che il riso bruci.

Sfornare le barrette croccanti al riso soffiato e lasciarle raffreddare.

Una volta fredde, dividere l’impasto in barrette con l’aiuto di un coltello.

E’ possibile conservare le barrette per circa 4 giorni, anche una settimana in un contenitore in plastica, chiuso ermeticamente.

In seguito le barrette croccanti al riso soffiato tenderanno ad ammollarsi.

Buona merenda!

Brodo senza nickel

Chi ha voglia di un bel brodo senza nickel in questo periodo freddo?

Io ne vado ghiotta e lo consiglio a tutti, nickelini e non.

Il brodo senza nickel è ovviamente un’alternativa a quello classico, al quale però non ha nulla da invidiare.

Per me è un comfort food fantastico!

Per scoprire altri comfort food senza nickel e ricette, cliccate qui.

La ricetta è semplicissima da preparare e ottima anche con la pastina di riso della Rice&rice, per chi ha problemi col glutine.

Basso contenuto di nickel e sapore ricco sono le caratteristiche principali di questo piatto.

Se preferite un brodo di carne, potete rendere il brodo più saporito, aggiungendo 150gr circa di carne in pezzi a persona, verrà ancora più buono e rispettando sempre la dieta.

Questo brodo è ottimo anche per chi ha bisogno di un’idea sana e leggera, ma senza rinunciare al gusto.

Quindi non c’è da esitare!

Ecco un’idea per il pranzo di oggi: brodo senza nickel per tutti!

Ingredienti:          1 persona

  • 1 scalogno;
  • 70gr circa di zucca;
  • 150gr di patate sbucciate;
  • 1/2 zucchina;
  • 1 cucchiaio di olio evo (extravergine di oliva);
  • sale;
  • acqua q.b.;
  • 80gr di pastina per brodo.

Preparazione:

Per preparare il brodo senza nickel è necessario innanzitutto lavare le verdure e sbucciarle.

Pelare le patate e ridurle a cubetti.

Eliminare l’estremità della zucchina e tagliarla a tocchetti e così via.

Riempire un pentolino di acqua e unire le verdure con olio e sale.

Cuocere il brodo senza nickel per almeno 20 minuti a fiamma vivace o finché le verdure non saranno completamente morbide.

Nel frattempo riempire un pentolino di acqua e al bollore cuocere la pastina.

Scolarla al dente e sommergere con il brodo senza nickel.

Se volete, potete aggiungere delle spezie a piacere.

Affinché il brodo senza nickel sia saporito, è necessario utilizzare verdure freschissime e olio di qualità.

Buon appetito!

Per altre ricette di primi piatti, cliccate qui.

E voi come lo preparate nickelini?

Aspetto i vostri commenti!

Depurarsi dopo le feste

1. Perché depurarsi dopo le feste?

Depurarsi dopo le feste è un’esigenza fondamentale del corpo dopo settimane sregolate.

Nel periodo natalizio tutti mangiano di più. Si prediligono cibi molto calorici.

Anche noi nickelini abbiamo sgarrato un pò con la dieta, vero?

Che fare per recuperare?

Ritornare alle vecchie abitudini e depurarsi sono passi essenziali.

Depurarsi dopo le feste significa ristabilire l’equilibrio dell’organismo e permettere all’intestino di alleggerirsi e ritornare a lavorare bene.

2. Come depurarsi

L’intestino è una parte fondamentale di noi. Esso racchiude il 70% del sistema immunitario. Quindi è bene averne costantemente cura.

Per alcuni suggerimenti su come riequilibrare l’intestino dal nickel, qui il link.

Curare l’intestino attraverso probiotici e prebiotici, usando yogurt, kefir e fermenti lattici, può essere utile.

Un altro organo che risente molto del sovraccarico delle feste è il fegato.

Fegato e reni difatti sono i principali responsabili dell’eliminazione delle tossine. Una dieta sana può supportarlo nelle sue funzioni.

Ciò significa incrementare cibi ricchi di vitamine A, E e C e di Ferro e Zinco.

il professor Daniele Prati, epatologo del direttivo dell’Associazione italiana per lo studio del fegato, spiega cosa succede mangiando troppo.

“Quando consumiamo troppi grassi e zuccheri, il fegato li accumula nelle sue cellule (gli epatociti) sotto forma di goccioline di grasso e, nel tempo, si ingrossa, si “appesantisce” e funziona male. ”

Per chi è nel periodo di disintossicazione dal nickel, è necessario riprendere la dieta con costanza e forza di volontà.

La mia dieta di disintossicazione, cliccando qui.

Come depurarsi quindi?

Bisogna privilegiare i cereali concessi come quinoa, amaranto, tapioca e riso in alternativa al grano comune. Scegliere grani antichi e biologici, meno lavorati e più salutari sarebbe l’deale.

Alcune varietà consigliate sono Senatore cappelli, Russello, Timilia, Gragnano, rigorosamente nei negozi biologici.

Frutta e verdura sono fondamentali per depurarsi dopo le feste. Essi apportano numerosi benefici anche nel rinforzare le difese immunitarie.

Per alcuni consigli utili per potenziare il sistema immunitario, qui il link.

E’ preferibile consumare cibi di stagione:

  1. AGRUMI, caratterizzati dalla presenza massiccia di vitamina C;
  2. MELE,  che grazie alla pectina contribuisce a regolarizzare il transito intestinale;
  3. FINOCCHI, che aiutano la digestione e favoriscono la scomparsa del gonfiore addominale.
  4. BARBABIETOLE, che hanno vitamine del gruppo B e C, magnesio, calcio, zinco, ferro e betacarotene.

Brodini, minestroni, pesce, carne bianca, insalate sono alcuni esempi di piatti adatti per depurarsi dopo le feste.

Per alcune ricette semplici:

Per depurarsi dopo le feste bisogna quindi curare l’alimentazione, ma anche l’idratazione.

Bere molta acqua, succhi di frutta ed estratti fatti in casa con frutta concessa e tisane è utile. Aiuta infatti l’organismo ad espellere le scorie e le sostanze nocive.

Le tisane al tarassaco, cicoria, betulla e zenzero sono potenti detossinanti, da bere appena svegli, a stomaco vuoto.

Per la sera invece sono da preferire melissa, malva, valeriana e tiglio, che conciliano il sonno.

Per la lista completa delle tisane permesse per l’allergia al nickel, cliccate qui.

Va assolutamente evitato l’alcool, che innalza il picco glicemico, oltre a non essere permesso per l’allergia al nickel.

I condimenti sono importantissimi.

Bisogna eliminare le salse. Meglio prediligere olio di oliva, soprattutto a crudo, sale in quantità limitate e verdure fresche.

Un ottimo spezza fame sono le crudité, come finocchi e zucchine a bastoncini o indivia belga.

Da evitare anche condimenti fermentati come l’aceto.

3. Attività fisica

Infine riprendere l’attività fisica è un ottimo rimedio per rimettersi in forma, poiché l’esercizio fisico aiuta a smaltire il peso in eccesso e a riattivare il metabolismo.

Bastano quindi dei semplici accorgimenti per sgonfiarsi e sentirsi meglio dopo le feste.

Costanza e vita sana sono le risposte per depurarsi dopo le feste anche per noi nickelini, a maggior ragione che gli sgarri portano accumulo di nickel.

La dieta di disintossicazione va ripresa alla lettera, esercizio fisico e idratazione portano allo smaltimento delle tossine e degli eccessi.