Nickel e farmaci

1. Nichel e farmaci: un problema sconosciuto

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Nichel e farmaci sono legati quasi indissolubilmente tra loro: che si tratti di medicinali sintetiche o naturali, gli allergici al nichel devono fare attenzione a entrambi, anche se non provocare allergie reazioni.

Molto spesso non si sa della connessione tra i due e non riesce a spiegare come mai i farmaci non riescano ad agire correttamente.

Chiedere consiglio ai medici e ai farmacisti, se non sono preparati sul nichel, la maggior parte delle volte è inutile, perché c’è molta disinformazione. Molti sostengono che farmaci e allergia al nickel non abbiano nulla in comune e che eventuali problemi siano da attribuire ad altre problematiche di saluto.

La realtà è che si sottovaluta la composizione delle medicine e l’impatto che ingredienti ed eccipienti possano avere su chi è allergico.

1.2 Come si può agire?

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Il primo passo da fare è curare le proprie abitudini alimentari.

Spesso si sottovaluta il valore di una corretta dieta , senza pensare che noi siamo ciò che mangiamo , cioè il risultato di quello che possiamo ingannare.

  1. Le proteine compongono tessuti e organi e svolgono importanti funzioni ormonali e immunitarie;
  2. I carboidrati sono la principale fonte energetica dell’organismo;
  3. I grassi sono la fonte energetica di riserva del nostro corpo, utili per il mantenimento delle membrane cellulari e l’assorbimento di alcune vitamine;
  4. Le vitamine regolano il metabolismo;
  5. I sali minerali aiutano la costruzione e manutenzione dei tessuti e regolano alcuni processi metabolici.

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In seconda battuta bisogna puntare sui rimedi naturali:

  • tisana;
  • erbe e piante;
  • spezie;
  • cloruro di magnesio;
  • disintossicanti.

Le piante e le spezie hanno proprietà curative e aiutano l’organismo a reagire agli attacchi esterni e non. Quindi sono un potente alleato per la salute in qualsiasi forma, le tisane sono un esempio.

Il cloruro di magnesio ha molteplici funzioni: aumenta le difese immunitarie, aiuta a alleviare le malattie allergiche, agisce sull’intestinal mucosa, sulla funzione degli enzimi e sull’intestinal flora. Ripristina l’alcalino dell’intestino ed è utile per:

  1. pressione bassa;
  2. affaticamento fisico;
  3. fatica muscolare;
  4. raffreddamento;
  5. problemi gastrointestinali;
  6. artrite;
  7. sciatica;
  8. mal di testa;
  9. Depressione;
  10. ansia;
  11. problemi della pelle (acne-psoriasi);
  12. rafforza capelli e unghie;
  13. aumento delle difese immunitarie;
  14. osteoporosi;
  15. ridurre il rischio di infarto;
  16. rafforza ossa e denti;
  17. depura l ‘ organismo;
  18. sistema nervoso;
  19. sistema ormonale.

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Infine i disintossicanti sono utili, perchè ripuliscono l’organismo da tossine e sostanze nocive, rafforzando il sistema immunitario .

2. Rimedi naturali nichel liberi per raffreddamento e mal di gola

Ecco alcuni rimedi naturali per combattere raffreddore e mal di gola:

  • Tisane allo zenzero, limone e miele ;
  • Latte caldo e miele;
  • Cibi caldi e brodosi (tipi minestre, passate di verdure, brodo …);
  • Z enzero , che è uno stimolante del sistema immunitario.

Vieni sostiene il sito www.viversano.net

È anche un valido aiuto contro tosse e catarro per le proprietà antisettiche e antinfiammatorie. Aiuta in caso di inflamazioni alla gola (faringite, laringite, ecc.). Ha anche azione analgesica, infatti allevia il mal di testa, riduce efficacemente i dolori articolari e muscolari e allevia le infiammazioni di stomaco ed esofago

  • Curcuma, che ha virtù antinfiammatorie;
  • Agrumi , fonti di vitamina C ;
  • Sciacqui con acqua e bicarbonato;
  • Effluvi con acqua e bicarbonato per aprire le vie respiratorie;
  • Lavaggi nasali con acqua fisiologica.

3. I farmaci senza nickel

Ecco alcuni suggerimenti importanti per quanto riguarda i veri e propri farmaci.

1) E ‘necessario preferire medicinali naturali ed omeopatici, privi di componenti sintetici. I marchi sinonimi di qualità in questo campo sono:

  1. Solgar
  2. Aboca
  3. Soluzione Dna
  4. Boiron
  5. Unda
  6. guna

2) Il quantitativo o la presenza di nickel non è mai indicato nell’INCI, cioè nella composizione del farmaco come “nichel”, ma sotto forma di componenti che lo contengono.

E ‘fondamentale quindi leggere sempre molto bene il foglietto illustrativo e portare con sè una lista di eccipienti non consentiti (additivi, cartagenina, coloranti, conservanti, aromi, olio e grassi idrogenati, grassi vegetali, dolcificanti industriali, zucchero d’uva, proteine ​​vegetali, tamari, miso, tempeh, kokkoh, maltodestrina, malto, maltitolo, sciroppo di glucosio-fructosio-destrosio, pectina artificiale, alghe varie, menta, semi e oli di semi, semi di tara, oli idrogenati, olio di coccio, olio di colza, rosa canina, karkadè, pappa reale, soia e lecitina di soia, lecitina di girasole, burro di cacao, farina di carrube, farina di guar, diphosfati, diossido di sodio, lievito chimico, mono e digliceridi di grassi acidi. E410, E411, E412, E417, E426, E440, E441, E450, E471, E479b … ).

La lista completa degli eccipienti vietati la trovate cliccando su questo link.

Non solo, bisogna anche controllare la dieta per i farmaci naturali, perché possono contenere piante, frutti e spezie non consentiti.

3) Una categoria da abolire per gli allergici al nichel, sono gli integratori multivitaminici. Sarebbe preferibile assumere le vitamine o le sostanze che ci servono singolarmente, perché di solito contengono meno espartenti e quindi meno elementi dannosi.

Seconda categoria da tenere sotto controllo, è quella degli antinfiammatori , perché non sono solo nocivi per il nichel, ma in generale rappresentano rimedi deleteri per chiunque.

Gli antidolorifici e antinfiammatori bloccano la produzione delle prostaglandine , sostanze che si occupano di alcuni processi chimici del processo infiammatorio. Le prostaglandine hanno però anche altre funzioni essenziali, che vengono bloccate da questo tipo di farmaco. Per questo motivo essi causano diversi effetti indesiderati da non trascurare.

I principali effetti collaterali interessano la pressione alta, lo stomaco, il cuore e le rene.

E ‘possibile sostituire l’azione degli antinfiammatori, utilizzando il paracetamolo , che è più blando, ma ugualmente efficace. Ciò significa che agisce sulle stati dolorosi, ma non provoca danni, se preso nelle giuste dosi.

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Ecco una lista di farmaci permessi secondo la mia esperienza:

  • Antidolorifici e antipiretici a base di paracetamolo (Tachipirina);
  • Fermenti lattici o probiotici (Enterolactis plus);
  • Cortisonici (Rinazina);
  • Antistaminici (Cerchio);
  • Antispastici (Spasmomen);
  • Antibiotici;
  • Spray alla propoli ( controllare i componenti).

E’ fondamentale in qualunque situazione essere preparati per tutelare sè stessi. L’allergia al nickel è insidiosa, perchè questo metallo è presente ovunque; ma è possibile vivere in salute e gestire la quantità giornaliera di nickel che si può assumere.

Spesso la disinformazione è la causa principale degli ostacoli legati ad essa, dato che i medici stessi sono confusi su questa tematica.

E’ possibile assicurarsi della presenza di nickel nei farmaci avendo sempre sotto mano la dieta e la lista degli eccipienti vietati e controllando di volta in volta la composizione dei farmaci.

Ovviamente il parere medico è indispensabile se i dottori sono competenti e informati sul nichel.

9 risposte a “Nickel e farmaci”

  1. Io non posso assumere nemmeno gli antibiotici e sebbene allergia al principio attivo è stata esclusa alcuni medici riportano alla SNAS altri mi rispondono:”per il nickel basta non mettere gli orecchini o bracciali” incredibile ma

    1. Ciao Simona 🙂 Dipende, perchè il magnesio infiamma l’intestino, quindi se infiammata o sei in un periodo delicato, meglio evitare. 🙂

    1. Ciao Emanuela! Evidentemente le reazioni allergiche che hai avuto sono dovute ad altre cause, non al nickel. Tuttavia sempre meglio a mio parere curarsi in modo naturale che con le medicine.

  2. Io ho appena dovuto iniziare la dieta nickel free, ma per quanto riguarda schampoo e cura del corpo, cosa si deve evitare?…ancora non so cosa cercare nei componenti per aiutarmi nella scelta. Grazie

    1. Ciao Michela 🙂 Da menù, sezione faq, trovi tutte le liste utili, compresa quella con i prodotti per l’igiene personale. Fondamentalmente si devono usare prodotti con bollino nickel tested e vedere se li si tollera, perchè quest’allergia è molto soggettiva e anche prodotti adatti potrebbero scatenare reazioni diverse in base alla tollerabilità individuale.

    1. Ciao Katiuscia 🙂 Contiene piccole percentuali di nickel, quindi può essere assunto. L’importante è usare una caffettiera fatta totalmente in alluminio come quella della Alessi oppure quella della Bialetti e massimo due tazzine al giorno.

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